Legame con il patrimonio e trasparenza fanno decollare la raccolta fondi anche nel settore culturale

I donatori per il patrimonio culturale italiano arrivano sempre più spesso da oltre oceano: è di ieri la notizia di una donazione di 1 milione di euro per il restauro della #TorreGarisenda di Bologna fatta dall’ex CEO di Google Eric Schmidt.

Tra le motivazioni che lo hanno spinto a fare al Comune di Bologna una erogazione liberale tanto rilevante vi è un personale legame forte con la città: «Bologna ha avuto un ruolo per me fondamentale – dichiara- È imperativo che questo simbolo di Bologna venga riportato al suo antico splendore».

La sua donazione si aggiunge così a quella degli oltre 400 tra donatori e donatrici che in questi mesi hanno sostenuto la Campagna “Sosteniamo Le due Torri”.
Tra le oltre 400 donazioni arrivate e visibili in modo trasparente sul donor wall della landing page realizzata da Filocultura troviamo donazioni di tutti gli importi: da 50 centesimi, fino a grandi donazioni di centinaia di migliaia di euro arrivate dalle più importanti realtà aziendali del territorio.
I commenti e le dediche che accompagnano le donazioni testimoniano inoltre un grande affetto per questo bene culturale, vero landmark della città.

Con questa importante donazione la campagna di raccolta volta fondi lanciata dal Sindaco Matteo Lepore e dal Comune di Bologna per salvare una delle Due Torri simbolo della città, continua a crescere: per la precisione, da fine novembre ad oggi si è arrivati a 4,8 milioni di euro di donazioni raccolte.

Anche grazie ad #ArtBonus – il credito di imposta del 65% previsto per chi dona per un bene culturale pubblico che quest’anno compie 10 anni – la campagna “Sosteniamo Le due Torri” è un esempio virtuoso di come è possibile coinvolgere cittadini privati, enti e imprese del territorio e non solo nel sostegno del nostro inestimabile patrimonio culturale!

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